Testimonials

Una selezione di recensioni, pareri e testimonianze sul progetto Sintomi di Felicità  e sul suo promotore Marco Voleri 
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Roberta Amadeo
Past president nazionale e consigliere AISM Como

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Iniziative come “Sintomi di Felicità” hanno sicuramente un valore altissimo soprattutto da un punto di vista dell’Empowerment delle persone affette da Sm che devono imparare a far crescere una passione e farla diventare una ragione di vita come ha fatto Marco. Io credo che tutti abbiano una passione nella vita e riuscire a portarla avanti è la cosa più bella e importante. Questo ci dà la possibilità di essere Noi a vincere e non la malattia.
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Michele Mirabella
Autore e regista

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La vicenda umana di Marco è davvero bellissima. Quando me l’ha chiesto ho subito accettato con entusiasmo. La televisione, come la musica, sono mezzi che hanno il potere di fare arrivare a chi ci ascolta il nostro messaggio, che in questo caso è molto positivo perché racconta la speranza e il coraggio di questo giovane tenore.
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Mariella Devia
Soprano

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Conosco Marco da molti anni e per me è una gioia partecipare a questo suo bellissimo progetto. La musica è un linguaggio universale che tutti ascoltano e capiscono, per questo arriva dritto al cuore e procura quei sintomi di felicità  di cui si parla in questo tour.
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Gioele Muglialdo
Pianista

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Partecipare a Sintomi di felicità , significa farmi strumento di importanti finalità  umanitarie, contribuendo ad un’iniziativa di sensibilizzazione sulla sclerosi multipla; significa nobilitare la mia professione; significa fare musica con un caro amico.
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Laura Catrani
Soprano

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Per me partecipare ai Sintomi di felicità  tour significa rispondere alla richiesta dell’amico e grande artista, Marco Voleri. In questo specifico caso Marco non solo è un amico che stimo e a cui voglio molto bene, ma è una persona che combatte in prima persona la malattia con una forza e tenacia fuori dal comune. Il messaggio che Marco vuole veicolare attraverso i Sintomi di felicità  tour, di continuare a vivere con il sorriso sulle labbra anche nel mezzo delle tempeste è nobile e giusto, e va sostenuto e condiviso.
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Daniele Rubboli
Giornalista e esperto di musica

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Condivisione. Condivisione della esperienza di vita di Marco Voleri che ho visto nascere artisticamente e accompagnato nella realizzazione dei suoi sogni. Condivisione di quanto occorra trovare nella Fede la forza per amare la vita e testimoniarne l’infinita bellezza. Condivisione dell’importanza dell’Arte della Musica Vocale una delle eccellenze assolute della cultura italiana.
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Gemma Pedrin
Violoncellista

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Mi sta molto a cuore e lo condivido pienamente perché il progetto intende diffondere un messaggio di positività . Mi coinvolge da vicino in quanto fa parte anche della mia esperienza personale: nel mio caso sono quotidianamente di fronte a un grande problema, non vedo, col quale sono costretta a convivere per l’intera esistenza e non posso fare altrimenti. La sfida, che è il messaggio del “sintomi tour” è trovare l’energia, la forza per affrontare il problema e non farsi sopraffare ma vivere la vita al meglio, con intensità , al massimo delle proprie possibilità.
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Maurizio Cantore
Oncologo

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Partecipare vuol dire condividere, gioire o soffrire insieme. Le emozioni condivise sono più grandi e permettono di avere ricordi che oggigiorno sono rari e preziosi. Sintomi di felicità  tour è l’espressione della voglia di vivere e trovare positività anche nella malattia. Aderisco con il cuore al progetto perché è mia filosofia di vita fare in modo che anche nella malattia si riesca a trovare sempre un filo di luce.
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Serena Gamberoni
Soprano

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Ho deciso di partecipare a questo tour per l’amicizia che mi lega a Marco, ero con lui mentre stava stendendo la bozza del libro e non sapevo nulla della sua malattia, un giorno mentre sedevamo a tavola mi ha detto ti devo dire una cosa…. La mia risposta l’ho ritrovata nel libro…. Siamo molto amici, e quei mesi assieme hanno segnato tutti e due per una serie di motivi e situazioni che ci hanno legati profondamente. Non potevo non fare parte di questo tour e sono felice di poter cantare ancora con lui.
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Massimo Salotti
Pianista

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Partecipare al tour di Sintomi credo sia il miglior modo per far sentire tutto il nostro affetto e la nostra ammirazione ad un caro amico come Marco. La sua è una storia di tenacia, impegno e umanità … Valori fondamentali per una società  che possa definirsi tali. Oltretutto mi sento particolarmente vicino a Marco avendo vissuto a mia volta un battaglia analoga: quella alla lotta al melanoma. La malattia come un viaggio, alla scoperta di noi stessi, alla ricerca di quei sintomi di felicità , che ci fanno sentire dannatamente vivi!
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Barbara Luccini
Soprano

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Felicità di esibirmi insieme ad i miei amici fraterni Gabriele e Marco. Felicità  di aver visto “crescere” Marco….ho vissuto tutte le fasi della sua malattia e dal momento in cui ha deciso di aprirsi col mondo è tornato ad essere se stesso. Non più sentimenti negativi, ha aperto il suo cuore ed ha lasciato scorrere fuori solo amore. Non più rabbia e rancore ma solo desiderio di essere utile a chi soffre. Sono orgogliosa di lui!
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Gabriele Baldocci
Pianista

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Significa essere coinvolto in un importante progetto di Marco Voleri, per me un fratello acquisito, che conosco sin dalla mia infanzia e con il quale ho condiviso centinaia di esperienze musicali ed umane, tra cui la drammatica scoperta della sua malattia ed il percorso che egli descrive con verità  minuziosa nel suo libro. Essendo stato uno dei pochissimi che sapevano del suo dramma negli anni in cui lo occultava al mondo, questa partecipazione significa, per me, condividere la forza di vivere di Marco e prendere finalmente parte attiva al suo ottimismo dopo tanti anni di sofferenza.
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Avv. Giuseppe Guzzetti
Presidente Fondazione Cariplo

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Abbiamo deciso di seguire questo progetto, perché la gente capisca, che da un fatto negativo come una malattia grave può nascere invece un iniziativa di vita e un messaggio di speranza per tutti.
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Mons. Franco Buzzi
Presidente dell’Accademia Ambrosiana

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Marco è una testimonianza prodigiosa di cosa può fare il coraggio verso la vita, la sua grande fede gli ha dato la forza di andare avanti senza arrendersi, e non a caso questo tour si svolgerà  nelle meravigliose chiese della nostra regione, proprio come atto di fede ed omaggio alla cultura cristiana.
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Stefano Rodi
Sette – Corriere della Sera

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Se ci fosse un campionato mondiale di emozioni forti, Marco Voleri arriverebbe in finale, e il suo libro spiega perché.
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Carla Massi
Il Messaggero

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Voleri, per qualche anno, è andato in scena da finto sano preoccupato e triste. Ora mette in mostra l’io dolente ma, con l’ironia e la tenacia, riesce a trasformarlo in un io sereno e sorridente.
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Valeria Ronzani
Sole 24 ore

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Marco Voleri è giovane, è pieno di talento, è coraggioso. Di professione fa il cantante lirico, e con la sua bella voce tenorile e certi atteggiamenti un pò guasconi incarna alla perfezione il cliché del tenore alla Di Stefano. Anzi, incarnerebbe, se la sua storia non avesse conosciuto un brusco colpo di scena.
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Clarissa Comunale
Messina Ora

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Sintomi di felicità è davvero un racconto dalla straordinaria potenza positiva, vitale, che incita tutti ad una riflessione più profonda di se stessi in relazione alla propria malattia, o a chi ne è affetto. Un libro, dunque, che consigliamo vivamente.
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Maria Antonietta Schiavina
Il Tirreno

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Un libro appassionato e ironico, dove il protagonista racconta la difficoltà  del vivere quotidiano, dell’essere costretto ad affrontare gli impegni più importanti con l’aiuto di una fiala (l’interferone) che porta sempre con sè, in viaggio o a teatro, in una borsa termica, la lotta per nascondere gli effetti dello stesso interferone (dall’emicrania alla depressione). Ma anche le situazioni buffe o strane, la consolazione che deriva dagli affetti e la scoperta di un nuovo, fortissimo amore per la vita.
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Stefania Careddu
Avvenire

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La musica, una passione scoperta da piccolo e divenuta la ragione d’essere. Un canto alla Madonna, donna del «sì», simbolo dell’accoglienza della volontà  divina. La testimonianza pulsante di un giovane che, nonostante la malattia, non ha smesso di credere nella vita. Il Tour “Sintomi di felicità 2013” è più di uno spettacolo. È lo strumento che Marco Voleri, tenore livornese di 37 anni, ha scelto per raccontare la sua storia di malato che non si arrende, lotta e vuole contagiare gli altri con quei “sintomi di felicità” che lui stesso cerca di trovare ogni giorno. Da quando la sclerosi multipla , “la mia simpatica compagna di viaggio”, è entrata in scena, costringendolo a riscrivere il copione della sua esistenza.”Era una calda mattina di luglio del 2006: mi sono svegliato dopo aver visto un’opera di Puccini all’anfiteatro di Fiesole. Avevo uno strano formicolio alla mano e alla gamba destra. Ho impiegato tre anni per capire cosa fosse”.
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